sabato 27 luglio 2019

BUON COMPLEANNO GARY!

BUON COMPLEANNO GARY!

 
 
Il 27 luglio di 81 anni fa è nato Gary Gygax, uno dei creatori, insieme a Dave Arneson di Dungeons and Dragons.
Purtroppo Gary ci lasciò il 4 marzo del 2008, ma in questo Gary Gygax Day vogliamo continuare a festeggiarlo per ringraziarlo di aver contribuito a creare un intero genere di giochi.
Thank you!

mercoledì 24 luglio 2019

LA TERRA DEI GIGANTI


LA TERRA DEI GIGANTI

 
  


No, non è un post su L’attacco dei giganti, il famoso manga, ma su di una serie televisiva degli anni ’60 approdata in Italia vent’anni dopo.

Storia:
Nel futuristico 1983 (si vabbé, ma l’ho già detto che la serie è del 1968?), una navicella suborbitale che fa scalo da Los Angeles a Londra finisce accidentalmente in una nube di energia e atterra su di un pianeta simile alla Terra dove TUTTO è, però, ingigantito di 12 volte. Viene subito raccolta da un bambino gigante e successivamente attaccata da un gatto ovviamente proporzionato al bambino (!)
 
Da quel momento per i 7 protagonisti (4 passeggeri e 3 membri dell’equipaggio) scatterà una lotta per la sopravvivenza e per riuscire a tornare a casa.
Il problema principale è che  la navicella Spindrift (nascosta in un bosco) è gravemente danneggiata e non può essere riparata con la tecnologia dei giganti (anche se in qualche episodio si parla, invece, di mancanza di carburante.)
Inoltre gli indigeni (i giganti) non sembrano molto ospitali con i protagonisti. Il continente in cui si trovano è retto da un regime dittatoriale (più fascista che comunista, a quanto mi ricordo) con una tecnologia simile a quella dell’America degli anni ’50/’60, anche se, nel corso della serie, non mancheranno gli incontri con dissidenti e ribelli che cercano di rovesciare il regime
Non mancano delle incongruenze in questo mondo di cui non verrà mai rivelato il nome: pur essendo arretrati conoscono la Terra, Marte e Venere e, in una occasione, il capitano riesce a intravedere la Terra tramite speciali visori costruiti dai giganti, che dimostrano  così di avere conoscenze avanzate in alcuni campi per poi essere molto arretrati in altri. Inoltre conoscono l’inglese e hanno abitudini simili ai terrestri.
I protagonisti, inoltre, scoprono che la loro non è la prima navicella che si schianta sul pianeta, anche se quasi mai vi sono dei sopravvissuti (Tranne qualche eccezione come nell’episodio Gabbia dorata).
La serie durò 2 stagioni, per un totale di 51 episodi, e poi venne sospesa per gli alti costi di produzione, nonostante ci si fosse ingegnati in ogni modo compreso riciclare sfondi e location da altre serie.
Purtroppo chiuse senza un finale adeguato, lasciando in dubbio il destino degli sventurati terrestri.
È una serie che ricordo con particolare nostalgia, nonostante all’epoca mi creasse inquietudine e angoscia, e aggiungo che, con la tecnologia di oggi non sarebbe difficile farne un remake (Così almeno saprò  se tornano a casa oppure no.)
Per oggi è tutto. Alla prossima!