domenica 25 marzo 2018

Spaghetti Marvel parte 1


Spaghetti Marvel parte 1

 
Bentornati!

Molti di voi forse non sanno che, nel 1996, l’Italia fece la sua prima apparizione nei fumetti Marvel.

Cosa vuol dire? Adesso ve lo spiego.

La allora appena nata Marvel Italia pubblicò una miniserie in 4 numeri (più il numero 0) chiamata  Europa, dove venivano pubblicate due miniserie su supereroi creati, appunto, aldiquà dell’Atlantico.

Le serie in questione erano Gemini e Euroforce.

La prima, creata da Francesco Meo e Fabrizio Ugolini, presentava la prima squadra di supereroi Marvel italiani… più o meno.

L’antefatto: un ex militare inglese, ora in forza allo SHIELD, sviluppa un procedimento per creare supereroi in serie sfruttando una misteriosa forza extradimensionale.

Il risultato non è dei migliori. Il meta- impulso scatenato coinvolge un ospedale dove la maggior parte delle persone (tra pazienti e personale) o muore o viene trasformato in orribili mostri disumani. Solo 5 neonati sembrano sopravvivere.

L’inglese ne adotta uno, e restituisce gli altri quattro alle rispettive famiglie o dati in adozione, ma tenendoli sempre d’occhio.

Quando, anni dopo, i cinque sviluppano superpoteri, vengono riuniti a formare una squadra antiterrorismo chiamata Gemini.
 

Ne fanno parte Front(Gabriel), il figlio adottivo di Edwing Caine, l’inglese, dotato di un totale controllo del proprio metabolismo che gli permette di fare sforzi sovrumani e di sopravvivere a una pistolettata in pieno volto. Inoltre alimenta una pistola dotata di I.A. REVO, capace di creare al momento e sparare ogni tipo di munizione. È il capo del gruppo;

Balance(Debora Crovi), l’unica totalmente italiana, dotata di spaventosi poteri mentali(telecinesi, ecc.) e addestrata all’uso delle armi. Inoltre possiederebbe una specie di potere chiamato tecnocinesi che le permetterebbe di controllare la tecnologia;

 
 
 
 
 
 
Grip e Suede: due fratelli che più diversi non si può. Il primo è moro e sembra una specie di Wolverine dotato di artigli psicocinetici, ma più stronzo. Inoltre è dotato di uno speciale “artiglio mentale” che gli permette di controllare un avversario alla volta. Suede, invece, è biondo e più solare. Letteralmente. Può trasformarsi in plasma vivente diventando così una specie di torcia umana.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
L’ultima si chiama Mandala, e sembra avere origini mediorientali. Può creare dei varchi spaziotemporali che chiama “mandala di tenebra” che le permettono di teletrasportarsi dove vuole e creare buchi addosso ai nemici che risucchiano loro le energie(ahia!).

Supervisionati dallo scettico agente Lancelot dello SHIELD, combattono contro l’organizzazione terroristica Alba Nera, attirando l’attenzione del giornalista d’inchiesta Carlo Paci.

Successivamente Front scoprirà una verità incredibile: lui e i suoi compagni, al tempo, erano morti anche loro nell’ospedale internazionale. Caine aveva inavvertitamente liberato una entità chiamata Nosferath che si era incarnata in un bambino ribattezzato Child One. Nosferath aveva concesso a cinque bambini di tornare in vita con una frazione del suo potere, in cambio delle cure di Caine e della sua assistente, fino al suo completo sviluppo.

Caine, però, ingannò l’entità, la mise in stasi e la imprigionò nei sotterranei della base, tenendosi i bambini.

Sconvolto, dopo una lite spara al suo padre adottivo e scappa, non sapendo di aver, in realtà, sparato a un LMD (Live Model Decoy), una copia, che i MarvelFan ben conoscono.

Ricercato come traditore si scontrerà con i suoi ex compagni e rimedierà una pistolettata in faccia che avrebbe potuto ucciderlo, se non fosse stato per i suoi poteri. Nascosta la ferita con una maschera d’oro, va alla ricerca delle sue vere origini, trovando la tomba di sua madre e anche Mr. Illusion, un illusionista da quattro soldi che, anni dietro, fu investito anche lui dall’energia extradimensionale acquisendo il potere di rendere reali le sue illusioni e che, allo stato attuale, è diventato un pedina di Nosferath che si sta risvegliando, e pure parecchio incazzato.

Dopo un veloce incontro con Iron man, che non lo cattura, riconoscendo in lui le qualità di un eroe, Front ritorna alla base, giusto in tempo per farsi lanciare in orbita insieme alla struttura da Nosferath, ora del tutto sveglio, grazie anche al tradimento dell’assistente di Caine, trasformata nella potente e servile Alma Matrix.

Costei, insieme a Caine, morirà per mano del demone. I cinque supereroi e Mr. Illusion verranno bastonati alla grande dal nemico, deciso a riprendersi il suo potere.

A salvarli ci penserà il Viaggiatore, un alieno reincarnatosi nel corpo di una vittima di mafia. Il Viaggiatore non è altro che uno dei carcerieri di Nosferath, che riuscirà a esiliarlo di nuovo. Dovrebbe eliminare anche i cinque Gemini ma, forse grazie alla sua parte umana, li lascerà vivere, tornandosene tra le stelle.

Nel finale Carlo Paci, il giornalista, si ritrova tra le mani i file consegnatigli da Front con la verità sul progetto Gemini. Se li divulgasse sarebbe la fine di tutto, ma anche lui decide di dare ai 5 ragazzi una possibilità (bastardelli fortunati!).

La storia di per sé non è male. Il suo vero difetto, se vogliamo, è che… non c’è italianità in tutto questo.

Potrebbe essere ambientata tranquillamente in qualsiasi parte del globo. L’idea di far coinvolgere un “ospedale internazionale” in modo da aver un gruppo multietnico è un po’ “meh”.

Non voglio passare per razzista ma, soprattutto 22 anni fa, se si voleva avere dei supereroi italiani, sarebbe stato meglio far loro avere delle radici, una storia più radicata in Italia invece che limitarsi a esserci nati.

Che poi, fossero stati figli di immigrati o di coppie miste, per me sarebbe andata bene comunque. Non ne faccio una questione di etnia ma, a parte operare in Italia, nessuno di loro sembra avere quel particolare feeling con il paese in cui operano per poter far scattare l’empatia con il pubblico.

Non pretendevo un Capitan Italia, una Pizzagirl, o un Dr. Mandolino, però sono troppo americanizzati per essere credibili.

Tant’è vero che, con il mio gruppo stiamo portando avanti una campagna di GDR incentrata su supereroi made in Italy dove il fattore Belpaese si sente eccome (a volte pure troppo :-) ).

Per oggi finiamo qui. La prossima puntata parleremo di Euroforce che ha avuto un’altra storia.

Alla prossima!






sabato 17 marzo 2018

ASTROFISICA E NERD


 
ASTROFISICA E NERD
Con colpevole ritardo (ho già spiegato che sono un tantino incasinato in questo periodo) voglio unirmi anch’io al cordoglio per la scomparsa di Stephen Hawking.

Però, dato il tipo di blog, non lo farò citando le sue, pur importanti, ricerche e scoperte, ma renderò omaggio alle sue apparizioni che lo hanno poi reso famoso presso il grande pubblico, dai Simpson a Big bang theory fino addirittura alla Galaxy song con i Monty Python, che chiude questa carrellata.

Buona visione!
I Simpson




I Griffin



Ancora i Griffin



Futurama



Con Sheldon Cooper di The Big Bang Theory



Con Data di Star Trek



E per chiudere con i Monty Python