Quando
Dragonball era divertente
Alla fine degli anni ’90,
in piena febbre da Sayan, comparvero sul mercato italiano, per la precisione in
edicola, due giochi da tavolo ispirati alle gesta di Goku e compagni: Alla ricerca delle sette sfere e il Torneo
Tenkaichi.
Ossia, sta roba qua:
Il gioco era un classico tabletop dove ognuno si sceglieva un
personaggio(Goku, Bulma, il maestro
Muten, Yamcha, Crilin, Olong, Tao Bai Bai e Lunch), ognuno con un potere
speciale(tipo Goku che poteva
trasformarsi nello scimmione mannaro, o il maestro Muten che lanciava la
Kamehameha) e li si metteva alla ricerca delle sfere, cercando di ottenerne
di più degli altri. A ogni tappa si estraeva una carta Evento che poteva essere
un aiuto (come una delle mitiche capsule
hoipoi), o una sfida da superare. I
giocatori potevano anche sfidarsi tra
loro per strapparsi di mano le sfere.
Il
Torneo Tenkaichi, invece, credo che fosse il primo tentativo
di riprodurre giochi tipo Tekken o
Street Fighter su di un tavolo. In mezzo a una arena riprodotta con 4
angoli del ring in cartoncino ben 13(!)
sfidanti, ognuno con la propria scheda e segnalino, presi per lo più da Dragonball Z se le davano di santa
ragione in un tripudio di dadi. C’erano le regole
per le combo che, complice un po’ di fortuna, potevano dar vita a un
massacro senza precedenti (virtuale, ovviamente), i movimenti erano regolati da
segnalini colorati: ogni colore era
una lunghezza diversa, e potevano essere usati sia per il movimento dei singoli personaggi, per la gittata dei colpi come la
Kamehameha o per il volo.
Su ogni scheda erano
segnati davanti i Colpi del
personaggio e dietro le Tecniche,
ossia quelle abilità che non procurano direttamente danni tipo il volo o
tecniche di potenziamento, che veniva gestito tramite tasselli di Energia Spirituale che “alimentavano” i
colpi più potenti.
Una particolarità era che i personaggi del Torneo potevano essere
usati anche per l’altro gioco, aumentando le possibilità e il divertimento.
A questo secondo gioco, purtroppo,
non ho mai avuto l’occasione di giocare, mentre col primo sì, anche se non
molto, ma ricordo che era davvero
divertente (anche se l’effetto nostalgia potrebbe aver ricoperto il tutto di
quella patina che abbellisce i ricordi ;-) )
Comunque sia due bei
prodotti che mi ricordano di quando Dragonball era davvero divertente
e non quella sagra a chi ha il
SuperSayan più grosso che è diventata in seguito (Secondo me dovevano stoppare il tutto con la saga di Freezer.
Almeno ci risparmiavamo personaggi come Mr. Satan)
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