NANI BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI
Bentornati! Dopo gli articoli dedicati al Profeta del Nulla (a proposito, ve lo siete procurato, vero?),
torniamo ai soliti articoli e lo facciamo con una delle coppie più esplosive di
sempre: Gotrek Gurnisson, l’Ammazzatroll
e Felix Jaeger!
Questi due gentiluomini sono i protagonisti di uno dei
cicli fantasy più adrenalinici che ho mai letto, ambientato nel mondo di Warhammer Fantasy.
Ne avevamo già parlato quando avevamo trattato la
prima edizione del gioco di ruolo, ma è meglio rinfrescare la memoria.

Su tutti loro incombe il pericolo del Caos, una forza extradimensionale che
fuoriesce da due portali situati nei poli del pianeta e che è l’origine di ogni
mostro, mutante o stranezza che percorre il mondo, nonché luogo d’origine di
potenti demoni che pazzi scriteriati adorano come dèi.
In questo mondo in bilico tra orrore e speranza si
muovono i due personaggi già citati sopra.
Gotrek Gurnisson è un nano, appartenente alla setta
degli Sventratori (Slayer, in originale).
Sono nani che hanno in qualche modo perso l’onore, o che si sono macchiati di
gravi crimini e che per riscattare sé stessi e il loro clan accettano di
divenire, appunto, Sventratori: si radono la testa fino a lasciare solo la
cresta, si ricoprono di piercing e tatuaggi, si armano meglio che possono e
partono alla ricerca di una morte onorevole in battaglia. Non sono però dei
semplici kamikaze: si buttano a capofitto nelle situazioni più disperate nella
speranza di incontrare un avversario troppo forte per loro e morire nel
tentativo di sconfiggerlo.
Non si conosce con precisione cosa abbia commesso
Gotrek: si sa che ha perso la sua famiglia e una visione del suo passato ci
mostra lui che uccide altri nani, compreso uno importante, ma i motivi non
vengono rivelati, anche se è possibile azzardare che abbia subito lui stesso un
torto che vedeva nel sangue l’unica soluzione.
Gotrek rispecchia la descrizione tipica fatta sopra e
in più ha una benda sull’occhio sinistro, perso in battaglia. Inoltre è più
grosso e muscoloso rispetto a un normale nano.
Impugna una
grossa ascia bipenne ricoperta di rune ritrovata nelle lontane Desolazioni del Caos a nord, durante
una spericolata spedizione. Si scoprirà in seguito che l’ascia è molto più di quello che sembra, e porta con sé un destino
ben più grande di quello del suo possessore.
Gotrek, come tutti i sventratori, è cupo e
ossessionato dal compimento del suo destino, ma riesce ad alternare i momenti
di rabbia con momenti di grezza ilarità. È dotato di un cinico senso dell’umorismo
e, probabilmente, il suo alleato umano è l’unico vero amico che ha.

Mentre festeggiavano la cosa in una taverna, ubriaco, giurò al nano che lo avrebbe seguito per narrare la sua
morte in un poema epico. Gotrek lo prese sul serio e strinse con lui un
patto divenendone fratello di sangue
e, da allora, ogni giorno Felix non fa
altro che pentirsi di averlo fatto.
Infatti verrà trascinato negli
angoli più oscuri del Vecchio Mondo, a caccia di mutanti, orchi, demoni e i
folli seguaci dei Poteri Oscuri, superando assedi, caccie al drago, eserciti
del Caos, orde di orchi e vampiri arrivando a fare cose che non avrebbe mai
immaginato, conoscendo orrori che renderebbero folli le persone comuni ma anche trasformandosi dal debosciato
giovane di prima in un avventuriero duro e coraggioso.
Insieme avranno modo di farsi dei nemici, il più ricorrente dei quali è Thanquol, il Veggente Grigio dei macchiavellici uomini-ratto chiamati Skaven,
ma anche di incontrare alleati come
il mago imperiale Max Schreiber e la guerriera Ulrika, che diverrà
l’interesse amoroso di Felix.
Quelle di Gotrek e Felix sono avventure senza un attimo di respiro, in un
mondo dove oscurità e luce si mescolano di continuo, suscitando in Felix,
narratore principale degli eventi, profonde riflessioni sull’animo umano e sul
Fato.
Io ho i primi 7 libri, scritti dallo scrittore britannico William “Bill” King e tradotti dalla
Hobby & Work. So che la serie poi è continuata con lo scrittore Nathan Long che, però, non ho più
trovato in italiano (segno che gli déi dei nani proprio non ce lo vogliono tra
loro il povero Gotrek).
Quindi non so come il nano abbia avuto la sua morte gloriosa e quali
altri orrori lui e il suo compagno umano abbiano dovuto affrontare. So solo
che, a parer mio, meritano di essere più famosi, e che, magari, una serie
televisiva su questi due farebbe furore.
Alla
prossima!