martedì 8 agosto 2017

MANCANO 82 ANNI AL FUTURO (afa permettendo)


MANCANO 82 ANNI AL FUTURO (afa permettendo)

Scusate se è passato così tanto tempo dall’ultimo post, ma tra l’afa che ti toglie non solo il respiro ma anche la voglia di fare, e il fatto che io sia un pessimo organizzatore che si è trovato pieno di impegni rimandati troppo a lungo, non ho più trovato il tempo per scrivere. Ma ora sono qui e possiamo ricominciare i nostri viaggi nel passato.

Allora, nel 1992 a quelli della Marvel venne un’idea: “Hei, perché, tra tanti futuri creati dai viaggi nel tempo dei nostri personaggi non ne creiamo uno da zero?”

Ed è così che nacque il progetto Marvel 2099.

In realtà non so se le cose andarono proprio così, non ho la sfera di cristallo, ma l’importante è il risultato: arruolarono i migliori talenti del momento, tipo Peter David, John Francis Moore, Warren Ellis e diedero loro in mano le chiavi del futuro.

Ma, cosa più importante, Marvel 2099 vide il ritorno ai testi di (rullo di tamburi) Mister Stan “Il Sorridente” Lee!!!

Quindi si partì in quarta con 4 serie: Spider-Man 2099, Punisher 2099, Destino 2099 e Ravage 2099, l’unico personaggio originale e scritto dal mitico Stan.

Il futuro delineato deve molto all’immaginario cyberpunk: la terra è dominata da multinazionali (tipo Alchemax o Stark-Fujikawa) che hanno, di fatto, preso il controllo delle nazioni. La società è molto più violenta e ingiusta di prima, anche se si cerca di mantenere una certa apparenza di normalità, soprattutto per non impressionare i più ricchi e benestanti, chiusi nei loro paradisi artificiali. C’è tutto quello che ci può aspettare da un futuro come questo: innesti cibernetici a buon mercato, modifiche genetiche, cyberspazio(avete presente Johnny Mnemonic e Nirvana e, in parte, anche un po’ di Matrix?).

Si è anche modificato il linguaggio: infatti, per far finta di darsi un tono un po’ più adulto si inventò anche uno slang che doveva sostituire le parolacce (Shock it) che dovrebbe ricordare “shit”(merda) e che in italiano venne tradotto con Razzo(non devo dirvi a che somiglia, vero?). Quindi da qui abbiamo quintali di: razzo, razzate, testa di razzo… Non sono teneri? XD

Torniamo seri: l’unica cosa che manca sono gli eroi. Infatti, tempo prima un non meglio specificato cataclisma sterminò i supereroi e i supercriminali, lasciando il mondo senza meraviglie.

Di quell’epoca rimangono solo racconti e testimonianze e una religione: quella di Thor. Infatti i thoriani sono una religione accettata e praticata che ha il proprio giorno sacro il giovedì (Thursday, appunto, il giorno di Thor).

Da qui parte l’avventura di questa nuova generazione di eroi, in un mondo che, come non mai, ne a un disperato bisogno. la maggior parte (ma non tutte) saranno ambientate a New New York(no, non scherzo!) costruita letteralmente sulla precedente New York che ne è le fondamenta e dove sopravvivono i diseredati (a me ha ricordato tantissimo il film di fantascienza Metropolis, se qualcuno sa di che parlo.)

Andando più a fondo:





Spider-man: al secolo Miguel O’hara, brillante scienziato della Alchemax, deciso ad andarsene ma costretto dal suo capo Tyler Stone a rimanere inoculandogli una droga, prodotta dalla stessa azienda, il Rapture, ad alto tasso di dipendenza.

Nel tentativo di liberarsene otterrà i poteri di ragno, con alcune differenze (solita forza proporzionale, niente senso di ragno, ma supervista, artigli retrattili sulle dita di mani e piedi, ottimi per arrampicarsi e combattere, morso velenoso e ragnatele organiche). Vestito con un costume comprato in originale per Lo dias de los muertes inizierà, all’inizio controvoglia, la sua carriera di supereroe.
 
 
 

Punisher: Jake Gallows (che in inglese significa forca, l’avete capita? ;-) ) è un poliziotto di New new york, thoriano come mamma e fratello che vede i suoi cari venire uccisi da una banda di teppisti capitanati dal figlio squilibrato di Tyler Stone (il tizio di prima), che se la caverà con un po’ di servizi sociali e la declassazione della carta di credito.

Impazzito dal dolore, dopo aver trovato il diario del primo Punitore, Frank Castle, decise di raccoglierne l’eredità, in modo ancora più folle, se possibile. Costruisce sotto casa una sua prigione personale, con tanto di camera per le esecuzioni, si arma fino ai denti della armi più letali in circolazione e inizia la sua crociata, a cominciare dall’assassino della sua famiglia. Il fatto, poi di essere incaricato delle indagini su se stesso, in pratica, gli agevola il compito.






Destino: nella Latveria del futuro ricompare un uomo che sostiene di essere l’originale Victor von Doom (anche se poi si scopre che non è fregiato come vuole la tradizione). Comunque, sconfitto dal reggente del paese, un mercenario cyborg legato, indovinate un po’, all’Alchemax, con l’armatura a pezzi e sfregiato di nuovo, viene salvato dai superstiti del suo clan. Con il loro aiuto, la sua intelligenza e con una nuova armatura partirà alla riconquista del suo trono (e più tardi diverrà addirittura presidente degli Stati Uniti!).





Ravage: Paul-Philip Ravage era un dirigente di, indovinate un po’ quale azienda? Bravi, proprio quella!
Si occupava della protezione dell’ambiente (un gran lavoro di merda in ogni futuro distopico che si rispetti).
Cominciando a nutrire dubbi sui propri superiori(nella persona del vizioso Anderthorp Henton) viene incastrato con false prove. Sfregiato e in fuga finisce, con un trucco, sull’isola contaminata di Hellrock, al largo di New new York, abitata dalla nuova razza di aberrazioni chiamata mutroidi e governata dal dispotico Dethstryx.

Qui otterrà il potere di sparare raggi dalle mani. In un rifugio ricavato in una discarica e con attrezzature e armi riciclate dalla spazzatura (dovevano chiamarlo McGyver 2099, non Ravage!) porterà avanti la sua guerra personale. Più tardi i suoi poteri si evolveranno trasformandolo in una specie di uomo bestia dotato di zanne, artigli e corna.

Poi, più tardi si aggiungeranno altri eroi: X-men 2099, dove mostrano i mutanti ancora più perseguitati di prima; Hulk 2099, Fantastic 4 2099 (sedicenti cloni degli originali); X-nation, spin-off degli X-men.

 
 
 
 
 
 
 
 
 

Uno dei miei preferiti: Ghost Rider 2099. Kenshiro  Cochrane detto “Zero”, hacker e figlio di un dirigente d’azienda (non alchemax, stavolta) Durante un furto di dati alla D/Monix corporation, viene ferito e ridotto in fin di vita.
Poco prima di morire però lancia nella Rete la sua mente, che viene archiviata digitalmente da IA senzienti, operanti in una “tasca” del cyberspazio, i Ghostworks (Fabbricafantasmi).
Promettendogli di resuscitarlo I Ghostworks chiedono a Zero di divenire il loro rappresentante nel mondo reale. Lui accetta e allora la sua mente viene “scaricata” in un androide dall’inquietante faccia di teschio. Così nasce il nuovo Ghost Rider, dotato di una moto ipertecnologica e di armi da paura (la motosega nel braccio!!!)
L’universo 2099 durò pochi anni, soprattutto dopo la rimozione di Joey Cavalieri da supervisore, che provocò, per protesta, la fuoriuscita di diversi autori.
Il finale dell’universo 2099 venne scritto negli speciali 2099: World of Tomorrow e 2099: Manifest Destiny (per quanto ne so inedite in Italia) dove si chiuse l’avventura, in maniera raffazzonata, come sostiene chi l’ha letto.
Venero tentate in seguito, vari rilanci, come quello dei Marvel Knights 2009, ma senza successo.
Allo stato attuale l’unico che si vede ancora in giro è il buon Miguel O’hara finito nel nostro tempo .
Come spesso accade era una iniziativa con buone idee che però si andò perdendo col tempo.
Peccato.
P:S.: da oggi, per alcune settimane, i post saranno pubblicati al ritmo di 1 alla settimana, di solito tra martedì e mercoledì, almeno finché  non rimetterò ordine! A presto!
 

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