ABBASSO IL PRINCIPE ADAM!
“Per il potere di Grayskull!” quante volte
abbiamo goduto, da bambini, nel sentire queste parole urlate dal buon principe Adam?
Per
non parlare della trasformazione del pavido Gringer nel possente e corazzato Battlecat?
E
vogliamo parlare del buffo Orko?
E
della morale alla fine di ogni puntata (carina quando hai pochi anni,
stucchevole quando sei un po’ più cresciuto, no?)
Dove sta il problema, allora?
Sta all’inizio di tutta la storia. La storia dei Masters of the
universe.
Quando
comparvero per la prima volta i pupazzett… le Action figures, ognuno di loro, nella confezione aveva un
“Mini comics” dove venivano narrate le gesta dell’eroe (o malvagio) e dei
suoi alleati. In realtà, i primissimi mini comics, non erano neanche fumetti
veri e propri, ma delle immagini
realizzate con stile pittorico che come istantanee mostravano delle scene con poi sotto delle didascalie che
descrivevano scena e dialoghi.

In
quelle prime storie He-man era un
barbaro di una tribù di Eternia, un pianeta dove, tempo prima, era stata
combattuta una “Grande guerra” con armi fantascientifiche e che ridusse il
pianeta a uno scenario post apocalittico. Messosi in viaggio per combattere
un “grande male” non meglio identificato salvò la vita alla Dea (Goddess in inglese) custode del Castello di Grayskull, che in questa
prima versione non si ispira a un falco ma ai serpenti. Lei, riconoscendo nel
barbaro l’uomo delle profezie lo equipaggia di tutto punto nominandolo
difensore del castello.
Altra
storia rispetto al principe che si trasformava cosa che, col senno di poi,
aveva delle incongruenze: possibile che nessuno si accorgeva di come sia il
principe che He-man erano identici? Ma dai.

Nei
mini comics una metà è nascosta nel castello stesso mentre l’altra è nelle mani
di Skeletor.
Battlecat non era altro che un membro di una razza di tigri giganti (e verdi) a
ammaestrata da He-man.
E
Skeletor? Nei cartoni degli anni ’80
era semplicemente il signore della Montagna del serpente. Qualche anno più
tardi, invece chi ti ritrovo? Un tale Keldor, che sarebbe lo zietto un po’
stronzo, megalomane e assetato di potere del buon principe, introducendo
elementi da soap opera nei Masters.

Sarà
stata una questione di imprinting (sapete cos’è vero? Altrimenti c’è Google),
ma questa versione dei Masters (soprattutto
il concetto delle Grandi guerre: chi le aveva combattute? Perché? Chi aveva
vinto alla fine, e dov’erano andati?) mi ha sempre affascinato, molto più
del finto inetto principe Adam e della sua corte (che avevano comunque un loro
perché, siamo onesti).
Potete
farmene una colpa se, alla fine il principe Adam mi sta un po’ qui?
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