mercoledì 8 novembre 2017

REPORTAGE(BAGNATO) DA LUCCA COMICS 2017


REPORTAGE(BAGNATO) DA LUCCA COMICS 2017



Ben trovati! Questo sarà un articolo speciale perché tratterò della mia toccata e fuga a Lucca Comics & Games 2017!

È un edizione che passerà alla storia (la mia, perlomeno), perché dopo 4 giorni di sole e caldo, la domenica, proprio quando arrivavo io, si è scatenato il diluvio. In tante edizioni, vi giuro che non ho visto mai così tanta acqua. Persino Noè è passato e si è scusato: ”Raga, mi dispiace ma sono al completo, oggi”.

E pensare che non sembrava così brutta all’inizio, si sapeva che sarebbe piovuto, ma speravo in un po’ di clemenza.



Comunque, passiamo a noi: arriviamo col pullman del mio amico Giovanni di Megacomics verso le 7 e mezza. Il tempo è grigio ma sembra reggere.

Il tempo di distribuire i braccialetti e i biglietti per chi li ha prenotati e poi, via, verso il centro storico.

Giro un po’ per gli stand ancora chiusi, godendomi un po’ di sano passeggio senza la ressa, arrivando anche ai tendoni della Bonelli e quello attiguo della Panini

 
 




































Goku e Crilin che mi invitano a mangiare un boccone. Mi dispiace, ragazzi, ma ho già fatto colazione!

















Le 9, l’ora di apertura ufficiale, si avvicina e io decido di mettermi a fare la fila per lo stand dei giochi, dove ho già in programma degli acquisti.

 


Apre la fiera, entriamo e, dopo circa 10-15 minuti sento un sinistro rumore di sottofondo

Mi sovviene un dubbio e mi affaccio: il nubifragio è iniziato. Giusto in tempo.



Una volta sbrigati i miei affari, inizio a girare per gli stand in attesa che smetta: in uno ti trovo Rambo puntare un bazooka alle spalle di Marylin Monroe

 


Mentre chi aveva i tavoli prenotati per provare i giochi inizia già a giocare

 


Io, intanto, continuo il mio giro adocchiando quello che reputo più interessante(per me): tra questi i giochi di carte de La leggenda dei cinque anelli e di Bloodbourne(sì il videogioco);

Misantropia express, riedizione del gioco Misantropia, il gioco, dove devi arrivare a fine giornata mantenendo il più possibile la tua sanità mentale ed evitare di sviluppare fobie e paranoie;

Michele Strogoff , basato sull’omonimo romanzo di Jules Verne (quanti ricordi!);

Interessante Awaken un GDR italiano finanziato tramite Kickstarter(come tutto, oramai) da quelli di Isola Illyon Edizioni: una ambientazione dark fantasy dove i giocatori devono impersonare i Risvegliati, umani che sviluppano poteri speciali per proteggere l’umanità: il problema è che se non si sta attenti gli eroi potrebbero cedere alla corruzione e diventare essi stessi demoni;

7thn sea, il GDR a tema piratesco-fantasy, proclamato Gioco di ruolo dell’anno;

Le notti di Nibiru, un gioco di fantascienza surrealista ambientato su di un pianeta quasi sempre al buio, pieno di segreti, dove i coloni umani vengono difesi dagli unici tra loro che non cadono in letargo e sono dotati, anche loro, di poteri sovrumani;

Poi, dentro una teca di vero trovo questo signore minacciarmi seduto sul suo trono

 



E dietro di lui il mito: Bud Spencer nelle vesti di Bambino dai film di Trinità, riprodotto fedelmente

 

E poi un altro mito: Walter White direttamente da Breaking bad

 

E a chiudere il Batman di Adam West

 

Mi allontano, e sento una voce famigliare gridare: “Capra, capra, capra!”

Sgrano gli occhi e mi dirigo verso un gruppetto che circonda uno stand. E ti trovo loro:

 
 


Il videogame Made in Italy dove interpreti il leader della lega in versione supereroe che lotta contro gli immigrati e compagnia bella. Nella partita di prova si stava invece giocando nei panni di Sgarbi (uno dei personaggi giocabili), che stendeva a cazzotti la gente che nemmeno Chuck Norris.
Poi trovo questo contest di arte a scopo di beneficenza

E questo angolo dedicato al premio intitolato a Joe Dever il creatore di Lupo Solitario

 
 


Dopo aver dato una bella occhiata a questi Lego


E a questi splendidi diorami che rappresentano alcune battaglie famose del cinema come il Fosso di Helm del Signore degli anelli e il Gladiatore















Decido di uscire per vedere se finalmente a smesso di piovere e ti trovo questo tipo, anche lui incazzato per il tempo

 


Continua a piovere, anche se meno di prima. Allora apro l’ombrello e raggiungo lo stand della Panini dove trovo circa dieci minuti di fila sotto la pioggia.
Quando esco FINALMENTE ha smesso di piovere. Mi faccio la mia bella fila anche dalla Bonelli (all’asciutto, stavolta) e riesco. È quasi mezzogiorno e decido di andare a mangiare qualcosa

Questo è il mio pranzo



Dato che finalmente non piove decido di farmi un giro sulle mura, cosa che amo fare ogni volta che vengo qui. Finalmente sembrano essersi riempite, cosa che mi permette di incontrare sempre gente interessante.





 
Qui Deadpool che invita a fare con amore… anche andare al bagno.

 


Fedeli come sempre anche quelli di Feudalesimo e Libertà non mancano mai

 
 
 
 
 

  Questo invece è lo stand di Netflix, accanto alla cattedrale. Inutile, devo per forza abbonarmi.





Oltre a questo ci sono i soliti stand che ti truccano come zombi, che ti insegnano a tirare con l'arco o che ti vendono tutto l'indispensabile per i giochi di ruolo dal vivo o LARP.
Per non parlare dei rivenditori di noodels, di pannocchie e altro.
Ancora, però, non vedo parata come quelle dei cosplayers di Star Wars, la 501a Legione, molto probabilmente per il maltempo.
anche il concorso di cosplayers viene spostato dal Baluardo San Donato, dove c'è il palco a una location all'asciutto.
Intanto cerco inutilmente di incontrarmi con il mio amico Mario. Anche lui qui, ma con una compagnia diversa. Tra chiamate non avvertite e ritardi vari l’appuntamento, purtroppo, salta.

Mentre cerco di ricontattarlo noto una agitazione tra la folla. Mi sporgo e scopro che perfino Thanos in persona è venuto a farsi un giro per la città, svettando tra la folla con la sua figura imponente: un sopralluogo prima di raderla al suolo combattendo gli Avengers? (dalle foto non rende. Credetemi, dal vivo faceva davvero la sua porca figura).


 

Allora comincio a girare per gli stand di Piazzale Napoleone. Le file per gli incontri con gli autori sono chilometriche come al solito e io stavolta non ho voglia di farle. Non ci sono tra i fumetti novità o rarità che attirano in modo particolare la mia attenzione, tranne una cosa. Una statua inglobata nel padiglione!



A quel punto riprende a piovere a dirotto. Si sono fatte ormai le 16 e mezza. Non ho ancora visto lo stand della Warner Bros, della Fox e non ho fatto il mio consueto giro alla Japan town. E il pullman riparte fra un’ora.
Maledicendo tutto e tutti arranco verso il punto di ritrovo, cercando di non inzupparmi troppo. Finisce qui, per me, il mio Lucca C&G più umido di sempre.

Qui sotto il mio bottino. Manca il manuale del giocatore in italiano di Dungeons and Dragons 5° edizione. L’avevano esaurito il secondo giorno. Toccherà ordinarlo via Amazon. Sì, potevo farlo anche prima, ma volete mettere la soddisfazione di prenderlo direttamente là?



In fondo io mi accontento di poco.



 P.S.

Domani , eccezionalmente pubblicherò anche altre foto come bonus track

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