IL BARBARO E L’ACCHIAPPATOPI- PARTE 2
Bentornati! Scusatemi se l’ultima volta ho saltato il
nostro appuntamento ma avevo ancora dei problemi a connettermi. Ora sembra che
la cosa si sia risolta e possiamo ultimare il nostro viaggio nel mondo di
Nehwon.
Oltre
alla decadente e barocca città di Lankhmar ci sono altri incredibili posti:
Il regno nascosto dei ratti sotto Lankhmar, popolato da ratti senzienti e
maligni, da cui proviene la capricciosa e crudele Hisvet che, in forma umana, diverrà, per ironia della sorte, una
delle amanti del Grey Mouser;
Le Solitudini fredde, la patria di Fafhrd, la cui tribù che ha una struttura matriarcale. I
pericoli maggiori sono i pericolosi serpenti delle nevi, ricoperti di pelliccia
e i leopardi delle nevi. Senza contare la famigerata Rampa delle Stelle, la cima più alta di tutte e sede di un regno i
cui abitanti sono invisibili, e le cui principesse sorelle diventano amanti dei
nostri eroi;
L’impero nascosto di Quarmall, che si estende sottoterra, una volta potente e
adesso ridotto a una singola collina, ma non meno pericoloso, decadente e pieno
di intrighi. Qui i signori hanno creato schiavi geneticamente modificati per
azionare le complesse macchine che consentono il ricambio dell’aria;
Le terre dei Mingol, che rifanno il verso ai Mongoli. Il più famoso di loro è Ourph, fedele e taciturno servitore dei
nostri eroi in varie occasioni;
La città dei Ghoul, dalla carne invisibile: in pratica hanno l’aspetto di scheletri ambulanti, ma che sono comunque esseri umani in ogni
altra cosa (patria di una delle conquiste di Fafhrd);
la Terra sommersa, una striscia di terra di terra che emerge e si inabissa regolarmente e
che collega Lankhmar ad altre terre;
Eevamarensee, dove tutti gli abitanti sono naturalmente glabri;
Il continente senza nome oltre l’oceano a ovest, ostile e pericoloso, dove i
due verranno attirati con un trucco;
La Terra delle Ombre, un luogo fisico governato dalla Morte
stessa, raggiungibile anche da vivi, ma a proprio rischio e pericolo,
ovviamente. Qui i nostri eroi trovarono il modo di liberarsi dei fantasmi dei
loro primi amori, Ivrian e Vlana;
Simorgya, la versione di Atlantide di Nehwon. Un postaccio da cui è meglio tenersi
alla larga;
L’isola della bruma, che corrisponde all’Islanda
del nostro mondo, e che sarà una meta molto importante per nostri eroi (niente spoiler, sorry);
Una
piccola nota: Nehwon è la scrittura al contrario di No when (Nessun quando) e, per i filosofi, è in realtà una bolla di
realtà che galleggia nell’universo insieme ad altre bolle che contengono altri
mondi (compreso il nostro.)
C’è da
dire che negli anni ’90 la TSR, la
casa editrice che, allora pubblicava Advanced Dungeons and Dragons prima
dell’acquisto da parte della WotC,
aveva anche pubblicato una espansione per poter giocare in questo mondo. Io non
l’ho mai provata, ma se qualcuno invece sì, mi piacerebbe leggerne le
impressioni.
Come ho
scritto nel primo articolo, pur essendo sempre sword and sorcery, la saga di
Fafhrd e Grey Mouser si discosta da quella più muscolare di Conan per il fatto
che i due protagonisti sono più machiavellici e filosofici. Sono un po’ più
“cialtroni”, diciamo.
Fanno
parte del mio personale background, insieme ai personaggi di David Gemmell e a Conan il barbaro e mi influenzano sempre quando butto giù le mie
storie (ebbene sì, lo confesso, ogni tanto mi diletto a scribacchiare qualcosa.
Ho anche pubblicato qualche racconto in passato, e forse qualcosa in futuro, non odiatemi. J )
In definitiva, se pensate che il fantasy sia tutto
uguale e non abbia niente di originale da dire, fateci un pensiero e recuperate
le storie di questi due formidabili personaggi.
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